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Sulla necessità della transizione, tra dialettica e struttura

On the necessity of transition, between dialectics and structure

Riassunto:

Il concetto di transizione appare legato, nella teoria marxista, a una concezione dialettica del processo storico, nella misura in cui si presenta come una necessità derivante dallo sviluppo delle condizioni poste dalla vecchia società. Nell’opera di Louis Althusser, che alla metà degli anni Sessanta si impone nel dibattito marxista francese con posizioni critiche nei confronti di ogni residuo di filosofia della storia nel materialismo dialettico, il ruolo della transizione appare quanto mai problematico. Tuttavia, nella seconda metà degli anni Settanta il filosofo francese conduce una battaglia in difesa del concetto di dittatura del proletariato, legato a quello di transizione. Il presente articolo mira a rendere intelligibile questa apparente contraddizione. Si tenterà così di tenere insieme il meccanismo della strutturazione, che vieta l’idea di un passaggio dialettico al comunismo, e l’opposizione all’abbandono della prospettiva della dittatura del proletariato nell’urgenza della lotta contro l’eurocomunismo. Solo l’idea di un’azione coercitiva sugli elementi della struttura potrà sostituire la necessità dialettica nella sua funzione di dare fondamento alla conservazione del riferimento alla dittatura nel processo rivoluzionario.

Parole chiave:
Transizione al comunismo; Dittatura del proletariato; Louis Althusser

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